Disturbi d’ansia

I distrurbi d’ansia comprendono quei disturbi che condividono caratteristiche di paura e ansia eccessive e i disturbi comportamentali correlati.
La paura è una risposta emotiva ad una minaccia imminente, reale o percepita, mentre l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura.
Il livello è ridotto da comportamenti pervasivi di evitamento. Gli attacchi di panico giocano un ruolo importante come tipo di risposta alla paura.
I disturbi d’ansia differiscono dalla normale paura o ansia evolutiva perché sono eccessivi e persistenti rispetto allo stadio di sviluppo (durano 6 mesi o più). Molti disturbi si sviluppano in età infantile e perdurano se non vengono curati. Rientrano nei disturbi d’ansia, nei bambini, il disturbo d’ansia da separazione e il mutismo selettivo. Tra gli individui: la fobia specifica, il disturbo d’ansia sociale, il disturbo di panico, l’agorofobia, e il disturbo d’ansia generalizzata.
Disturbi depressivi

Tra i disturbi depressivi, sono inclusi, il disturbo da disregolazione dell’umore dirompente (nei bambini fino a 12 anni di età), il disturbo depressivo maggiore, il disturbo depressivo persistente (distimia), il disturbo disforico premestruale, il disturbo depressivo indotto da sostanze/farmaci.
La caratteristica di tutti questi disturbi è la presenza di umore triste, vuoto o irritabile, accompagnato da modificazioni somatiche e cognitive che incidono in modo significativo, sulla capacità di funzionamento dell’individuo.
Le differenze tra i vari disturbi consistono nella durata, nella distribuzione temporale o nella presunta eziologia.
